Una dei momenti più interessanti del ciclo dello zafferano è la raccolta. Ci sono regole importanti da rispettare, come quella che prevede che i fiori vengano raccolti la mattina molto presto, prima che i fiori di aprano perché così si evita che gli stemmi diventino cibo per le lumache che stanno lì in attesa. Non sempre si riesce ad essere puntuali, anche perché i fiori non mettano la sveglia, la mattina. Capita, quindi, che quando si scende nel campo i fiori siano già aperti; ed è qui che comincia un altro tipo di divertimento.
Appena si alza il sole il campo ci sono altri animali che si mettono al lavoro sui fiori: sono le api. Le api, ad ottobre e novembre, ancora vanno in giro, anzi. Sono gli ultimi momenti utili per raccogliere polline e preparare le provviste per l’inverno. Ora, da queste parti, la mattina non è faccia tutto questo caldo, anche quando poi la giornata diventa tiepida; quindi le api, che hanno un microchip genetico che gli impone di uscire la mattina presto, sono piuttosto traballanti, come se avessero fatto un cicchetto prima di uscire e non hanno nessuna intenzione di saltarti addosso ma pensano solo a eseguire il compito per cui Natura le ha create: raccogliere polline. Io credo che l’equilibrio precario, sia una questione di temperatura: è quello che succede anche ai più freddolosi di noi quando usciamo la mattina presto, senza tutta questa voglia di andare a lavorare o fare commesse.
Quindi la scenetta è quella di uno che gira per i bauli di terra a cercare stimmi di zafferano, circondato dalle api, ma solo in apparente concorrenza con esse, perché degli stimmi, alle api, non può fregare di meno, visto che a loro sono in giro per il polline che sta nelle antere.
In altre condizioni meteo, sono sicuro che verrei infilzato più di una volta: in queste, invece m’è sempre andata liscia. Quando trovo un ape su un fiore do un buffetto sopra e se l’ape rimane lì, passo al prossimo; sennò raccolgo.
L’unica attenzione è quando porto la cesta a casa: di solito oltre ai fiori sul tavolo piazzo anche una decina di api che devo stare attento a raccogliere a portare fuori. E ciò perché le api potrebbero pensare di essere con le spalle al muro e anche se simili ad un pugile suonato, potrebbero trovare modo di infilzarmi: e andrebbe male a tutti e due.