Novembre 22, 2022

Sembra zafferano, ma è tradizione.

di

Carlo Santini

Mi occupo da anni di comunicazione, prima in stamperie ed agenzie media, poi come freelance. Appassionato di ricerca storica, ho ripreso una vecchia tradizione di famiglia, quella della coltivazione dello zafferano, che in queste terre ho scoperto essere praticata da secoli.

È tutto zafferano, è anche zafferano.

Non produciamo solo zafferano di grande qualità, lavorato a mano dalla lavorazione della terra fino alla raccolta. Da quando abbiamo cominciato questa lenta avventura, a noi è interessato raccontare una storia, una ‘buona’ storia. È una storia fatta di tempi diversi da quelli che vive la maggior parte di noi. Sono tempi più lenti, meno ‘adrenalinici e per questo con un sapore differente.

Anche la confezione che contiene il nostro zafferano fa parte di questa storia. È di vetro, il piccolo contenitore degli stimmi; ma di legno e ceramica sono i materiali che avvolgono il vetro. 

Realizzare prodotti artigianali come queste scatole non è possibile se dovessimo tenere conto dei costi.

Le scatole sono state prima progettate per far scorrere bene il coperchio e per stabilire l’esatto alloggiamento della ceramica. La ceramica è un materiale inerte, ma ha un suo ciclo di vita fatto di restringimenti ed espansioni a seconda dell’umidità e della temperatura. Se Andrea, oltre alla passione dello zafferano, non lavorasse per professione la ceramica da 35 anni, quella scatola non sarebbe stata possibile. E neanche sarebbe stato possibile personalizzarla, scrivendo a mano nomi e dediche. Stesso discorso per il legno, che per quanto semplice abete andava pitturato (a mano anche questo), per dare quel sapore di un secolo fa.

la storia di questi luoghi

E anche le pagine che leggete sul vostro browser possono esistere perché i miei ritagli di tempo sono finiti a raccontare proprio questa storia. Che non è proprio la nostra storia, ma quella di un territorio che da secoli è rimasto immobile, ancorato a tradizioni che non si sono modificate se non a fatica e con tempi biblici.

La ricca povertà di questa terra sta anche in questa piccola tradizione di zafferano, legno e ceramica e in questa storia che ci piace raccontare per lasciarne una piccola traccia.