Millenni di onorato e rispettato servizio.

Millenni di onorato e rispettato servizio.

Da millenni sulla cresta della terra.

Lo zafferano è la spezia con il più alto numero di estimatori nel mondo. D’altronde sono millenni che viene usato per prevenire malattie e curarsi da quelle che abbiamo; e, al tempo, la Scienza non era neanche una parola.

Ma lo zafferano non è dio.

Se navigate su internet trovate centinaia di pagine che esaltano le sue proprietà benefiche, protettive contro ogni forma di malattia, una panacea naturale che tutto cura e da tutto protegge. Vi piacerebbe, ehe? Ma non è così. Se vi mangiate uno stimma al giorno non camperete 100 anni. 

è solo zafferano. che poco non è.

È vero. Dalle parti nostre si dice che se tuona, da qualche parte deve pure piovere; e in effetti è così, ma un po’ Ci sono ricerche scientifiche che cominciano a raccontare come lo zafferano abbia proprietà antidepressive, antinfiammatorie, antispasmodiche, immunomodulatrici, e patapim e patapam…
Quando sento queste storie mi torna sempre in mente Paracelso:“Omnia venenum sunt: nec sine veneno quicquam existit. Dosis sola facit, ut venenum non fit”, che è una specie di pietra tombale su qualsiasi sostanza che vi voglia donare anni e anni di prolungate e frizzante esistenza. Tutto è veleno e tutto è medicina: è solo una questione di dosi. Nel caso dello zafferano credo che sia stata sempre una questione sensoriale a scatenarne la fama: un’altra spezia che in così poche quantità raccolga sapori, aromi e colori così intensi non esiste: deve essere divina per forza.

Anche un bel pollo arrosto ha proprietà curative.

Ve lo assicuro. E ce le ha davvero anche lo zafferano. Per questo, nei prossimi post cercherà di elencarle tutte cercando di confronatrle con quelle di altri sostanze. 

Vi lascio con un esempio. Sapete quante carote dovete mangiare per avere lo stesso contenuto di carotenoidi (quelle sostanze buone per la vista, che vi fanno abbronzare e vi danno una mano a proteggervi dalle infezioni) presenti in un decigrammo di zafferano, più o meno quello contenuto in 4/5 piatti di risotto alla milanese? Più o meno 3 etti. Solo che quello della carota non è detto che lo assorbiate tutto, mentre di quello dello zafferano non ne va sprecato una ‘nticchia.

A presto!